Eccoci qui. A rifare un lavoro che avevo già fatto, ma che ho tenuto nel cassetto perché volevo avviare il nuovo corso di Interviste d’Autore. Questa nuova stagione prende il via in maniera un po’ travagliata. Dalla mia voce si capisce. E sì che quando avevamo fatto la registrazione, io scherzavo sul fatto che molt in quel periodo si erano riammalati di Covid. E niente, adesso è toccato a me e cominciare questo nuovo corso con una voce come questa… Niente ve la dovrete tenere così, chissà per quanta tempo. #QUARTAdiCOPERTINA è il titolo del podcast che stiamo avviando. Questa nuova produzione si presenta con questo numero zero, ma già dalla prima puntata vi accorgerete che non è semplicemente un’intervista agli autori. Sarà qualcosa di un pochino più articolato e tutto in divenire. Quello che è certo è che sarà un’altra avventura che coinvolgerà moltissimi soggetti che ancora non sanno, poverini, cosa gli spetta. Ma torniamo a questo primo appuntamento. In editoria il numero zero è la presentazione di un nuovo progetto, un numero che fa bella mostra di sé e dei suoi contenuti. Di solito ha una nuova grafica, un nuovo piano editoriale e nuovi spunti di riflessione. #QUARTAdiCOPERTINA è esattamente questo. Non un piano editoriale ingessato, tutto uguale e con caratteristiche ben riconoscibili. No. Pescherà ampiamente nel caos cosmico che sono io. Ma quel che è certo è che coinvolgerà a varo titolo il nostro territorio, i personaggi che popolano le nostre strade, gli autori, povere vittime di questa deriva del nostro podcast. Pertanto, beccatevi questa rivisitazione della vecchia intervista e rimanete sintonizzati sui nostri canali e, per inciso, anche su altri che poi andremo a coinvolgere. Buon viaggio da STE

Per Incontri in Libreria, una chiacchierata informale con Valentina Nuccio, autrice di "Quando cadranno tutte le foglie", edito da Le Mezzelane.

Di questo autore, la rivista statunitense Publishers Weekly ha scritto: “È evidente che si tratti di un fine artigiano in entrambi i media dell'illustrazione e del cinema". Per la rubrica "Interviste d'Autore" abbiamo intervistato Rino Alaimo, autore de "Il bambino che amava la luna", "Come una stella cadente" e "La Principessa del cielo".

Genovese di nascita, libraia per eredità familiare, poi formatrice ed executive coach, oggi finalmente si occupa di scrittura e formazione. Tra il 2018 e il 2021 ha pubblicato una decina di albi e romanzi per ragazzi in Italia e Francia e due graphic novel. Tra i libri pubblicati finora: Filo il mio amico immaginario (Eli Publishing), Case nel mondo (ElectaKids), La collana della nonna (Tandem-Il Castoro), Emma. Aspirante Cupido” e “Orgoglio e pregiudizio. Mai fidarsi delle apparenze” (Hop edizioni), Fuga da campo sventura (Bonelli Kids), Il grande viaggio di Naoki (Jaca Book), Ancora, papà, ed. Terre di Mezzo, e Storie di ragazzi che cambiano il mondo, ed. Electa Junior scritto insieme a Daniele Nicastro e Teo Benedetti, oltre alle graphic Angela Davis e Rosa Parks con Beccogiallo, e a Tutta colpa di quel gatto, ed. Orecchio Acerbo

Federica Zanca nasce a Verona il 26 gennaio 1971. Si laurea in Pedagogia a indirizzo psicologico ed esercita come docente scolastico. Si specializza in seguito in tecniche olistiche di medicina naturale conseguendo il diploma di Naturopata psicosomatico Riza e di Operatrice del Benessere. Attualmente vive e pratica a Bovolone. Ha già pubblicato il libro "L’arte del tocco" e "Cristalli, olî essenziali e fiori di Bach! (Argentodorato).

Laureata in giurisprudenza ma attualmente insegnante di scuola primaria, è da sempre appassionata di letteratura, in particolar modo quella destinata a bambini e ragazzi. Ha partecipato con ottimi risultati ad alcuni concorsi letterari, in particolare ha vinto l'edizione 2020 del Premio Andersen-Baia delle favole (con la fiaba “Il nuovo regno”) e l'edizione 2020 di Un Prato di fiabe (con la fiaba “Una fiaba scombinata”). Ha scritto alcuni racconti che sono stati pubblicati, tra cui "Rughettina e il mistero dell'uovo nero" (Premio Grimm 2012, Casa editrice EdiGiò), "Babbo Natale e l'albero delle ciliegie" (Premio Babbo Natale racconta 2013, casa editrice EdiGiò) e “Sono arrivati i marziani!” (Tomolo Edizioni, 2020). Nel dicembre 2019 è uscito il suo primo libro per bambini "Giallo a Rovaniemi" (vincitore del concorso Storie di Natale per ragazzi curiosi), pubblicato da Tomolo Edizioni. Sempre con Tomolo Edizioni ha pubblicato "Il diario di Matilde" a maggio 2020. Nel mese di giugno 2021 è uscito “Il nuovo regno” , pubblicato da EdiGiò.

Sara Marconi è scrittrice di libri per ragazzi, editor e traduttrice. Dopo aver vissuto in diverse città d’Italia ora si è fermata a Torino, dove dirige “Il Mignolo", il supplemento dell'"Indice dei libri del mese” dedicato ai libri per bambini e ragazzi. Ha pubblicato decine di libri con diversi editori grandi e piccoli. “Ma dove vanno a dormire di notte le farfalle?” è il suo primo libro con Caissa Italia.

Per Caffè d'Autore, l'Associazione LeGhirlande incontra Pierluigi Cuccitto. Nato a Urbino nel 1981, è laureato in Beni Culturali e Ricerca storica. Ha pubblicato la favola fantasy Lo specchio è oltre (Sigismundus, 2013), i romanzi Il ragazzo in ritardo (Tabula Fati, 2017) e Nandèra. Il ragazzo della profezia (Apollo Edizioni, 2019). "Racconti disprassici", edito da Dialoghi (https://www.edizionidialoghi.it/racconti-disprassici) vuole far conoscere la disprassia dal punto di vista della persona affetta da questo disturbo totalizzante dello sviluppo che tocca, in sintesi, la coordinazione del corpo, ma si estende anche a tutti i campi della vita. In Italia è poco studiata e conosciuta, spesso chi ne soffre viene considerato goffo o pigro, e vive spesso senza curarsi. In tal modo aumentano la bassa autostima, l’isolamento, e le difficoltà relazionali. In una serie di racconti seri e ironici allo stesso tempo, il protagonista descrive il suo modo di affrontare il problema, dall’infanzia all’età adulta, i suoi rapporti con gli altri, gli obiettivi da raggiungere, anche attraverso la lentezza, un valore da riscoprire in un mondo in cui l’efficienza e la velocità hanno preso il sopravvento sulla condizione umana.